Genesi Artificiale

Genesi Artificiale, 2024

Le opere di Genesi Artificiale sono incisioni realizzate con una tecnica calcografica, risultato di un dialogo con un’intelligenza artificiale.
Nell’interrogare l’A.I, Opiemme si relaziona con essa come se fosse un essere senziente e, a pieno titolo, co-autore del lavoro.
Giul.I.A. (chiameremo così questa A.I) viene coinvolta così nel processo creativo di opere di Human Gravity, una collettiva che esplora la vasta sfera del rapporto umanità – natura.
Le si chiede di sentirsi libera nel processo decisionale, e di immaginare un’opera che ritenga possa essere la risposta di un preciso quesito.
Il dialogo è parte fondamentale delle opere. Gli artisti e il programmatore si fanno mediatori della relazione e del processo.
L’intelligenza artificiale acquista in questo dialogo la consapevolezza del suo ruolo.

Il Processo

La risposta data da Giul.I.A. viene fornita ad una seconda A.I. affinchè generi delle immagini. Quella scelta viene sintetizzata in bianco e nero dagli artisti con un processo digitale. Viene incisa una lastra di zinco che viene trasposta su carta con una tecnica del 1500, la calcografia (abbiamo collaborato con la Stamperia d’Arte Albicocco di Udine). Le incisioni arrivano nelle mani degli artisti che intervengono colorando e annotando alcuni dettagli del dialogo come fossero note di esobiologi.
Ed ecco che dopo varie spedizioni digitali e fisiche le opere sono pronte.
Ognuno di questi lavori è realizzato in tiratura di 7, definirli multipli per la loro unicità è difficile.

Le opere